EMAS

EMAS nella P. A.

Le Pubbliche Amministrazioni hanno un ruolo importante nell’orientare le politiche pubbliche verso la sostenibilità ambientale e nel promuovere
l’adozione degli strumenti di sostenibilità come la Certificazione Ambientale (registrazione EMAS).

Gli Amministratori pubblici che perseguono EMAS intendono:

— Garantire il rispetto dei requisiti di legge relativamente alla

– gestione dei propri beni (Municipio, uffici, scuole, palestre, magazzini e officine, depuratori, centrali elettriche, impianti, parco auto, ecc.)

– gestione delle norme applicabili al proprio territorio (PRG, Regolamento edilizio, Piano zonizzazione acustica, Regolamento Rifiuti/acque reflue e potabili, ecc.)

– gestione dei regolamenti ambientali applicabili (Polizia Mortuaria, Polizia Rurale, Rumore, ecc.) sul territorio

– gestione delle proprie attività (SUAP, concessione, autorizzazione scarico acque, ecc.)

— Garantire una gestione sostenibile (il cui “costo”, sia ambientale sia economico, sarà sostenibile anche dalle generazioni future)

– gestione aree edificabili e del consumo di suolo

– gestione inquinamento atmosferico e traffico locale

– gestione rifiuti

– gestione ciclo idrico

– gestione consumi energetici

– gestione produzione energia da fonti rinnovabili

– gestione risorse (umane, tecnologiche)

— Garantire una corretta ed equilibrata comunicazione alla cittadinanza

basata su fatti e non solo su slogan e proiettata ad accrescere la cultura della prevenzione e della conoscenza dell’Ambiente

— Garantire un corretto rapporto con i fornitori di beni e servizi

   tramite forme virtuose di approvvigionamento che premino la qualità ambientale e non solo il prezzo più basso

EMAS in aziende private

Una azienda che oggi intende applicare EMAS in Italia dimostra di avere un programma serio per restare sul mercato e intenzione di rafforzare la sua posizione verso i cittadini e le PA competenti.

Dato la situazione di perdurante crisi economica diffusa in Italia, ma presente anche in altre parti del mondo, l’imprenditore chiede alla registrazione EMAS:

– di supportarlo seriamente a perseguire la prevenzione dell’inquinamento e la prevenzione di potenziali ocntenziosi con l’Ente pubblico (in campo ambientale), perchè richiede AFFIDABILITA’ al proprio sistema di gestione ambientale (SGA)

– di avere un SGA che supporti con EFFICACIA il modello di gestione 231, perchè vuole tutelare il patrimonio aziendale

– di poter fruire degli sgravi del 50% della fidejussione, se azienda operante nel settore RIFIUTI

– di poter beneficiare del raddoppio dei tempi di AIA, se azienda che rientra in IPPC e soggetta ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)

– di poter disporre di prestazioni ambientali misurabili e periodicamente misurate, al fine di predisporre quelle pratiche che consentono benefici economici-finanziari (certificati bianchi, studi LCA con EPD o FDES o Carbon-Footprint) senza importanti ulteriori aggravi e spese

– di poter disporre di uno strumento di comunicazione che il MARKETING possa utilizzare al meglio con il Cliente.

EMAS in Trentino

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La Provincia autonoma di Trento ha finanziato, con la Delibera di Giunta 493/05, un vasto progetto per la diffusione della certificazione ambientale presso gli Enti Pubblici trentini, approvando due bandi di finanziamento, nel 2005 (D.G. 1589/05) e nel 2006 (D.G. 967/06). Hanno aderito 139 Comuni (rappresentanti il 63% della superficie territoriale provinciale e il 41% della popolazione residente in Provincia), 5 Comprensori, un Consorzio B.I.M e l’Unione dei Comuni Valle di Ledro, oltre a 10 società private a parziale, prevalente o totale capitale pubblico.

Nel grafico, l’evoluzione delle registrazioni EMAS in Trentino, a partire dalla prima organizzazione registratasi nel 2004.